Antropologia

 

I simboli sacri

Fondamentale e universale risulta, per il mondo in cui gli individui si accostano alla propria religione, l'uso di simboli sacri. Alla base di ogni religione visto un alcuni 'simboli speciali' che troviamo a i valori fondamentali e ultimi di una visione religiosa: per esempio la Torah per gli ebrei, la croce per i cristiani, la Ka'ba per i musulmani.  I simboli religiosi sono 'sacri'. Emile Durkheim definì le cose sacre come 'separate' da quelle profane e 'vietate' a chi non è 'consacrato'. Non si entra in una moschea o in un tempio buddhista senza essersi prima tolti le scarpe. il cristiano non fa la comunione se prima non si ha confessato. I simboli sacri agiscono in 2 modi. Da un lato, li predispongono a compiere una certa azione; dall'altro, suscitano in loro uno stato d'animo particolare. I simboli sacri producono, nell'animo di chi raccoglie il significato,un idea di 'ordine'. Il tipo di ordine che simboli sacri suggeriscono riguarda piuttosto la certezza che, nonostante il mondo si presenti sotto forma di un caotico insieme di eventi imprevedibili il quella dolorosi e capaci di sconvolgere l'universo morale degli esseri umani, via pur sempre una realtà assicura, ultima, vera e immutabile sulla quale si può fare affidamento. In che modo i simboli diventano sacri per gli esseri umani?  Secondo l'antropologo statunitense Robert H. Lowie se prendiamo come esempio la croce essa ha un significato completamente diverso per il cristiano virga il musulmano e il buddista: Per il cristiano, è un simbolo sacro; per il mussulmano e un buddista, e solo un simbolo sacro dei cristiani. Gli esseri umani, per potervi conoscere il carattere sacro di un simbolo, devono essere stati 'addestrati' allo scopo. Tale 'addestramento' si realizza attraverso i riti. Una religione, infatti, non può essere vissuta realmente sono un partecipando agli spiriti. È all'interno di queste pratiche che un oggetto assume il valore di oggetto sacro. per chi si colloca al di fuori di tali pratica, non è un oggetto sacro.



Commenti

Post popolari in questo blog

Pedagogia

Pedagogia

Sociologia