Antropologia

Che cos'è la religione

 La religione è un insieme di credenze che si fondano su dogmi e riti, cerimonie e liturgie e che hanno lo scopo di avvicinare i fedeli a esseri soprannaturali o spirituali: ha un unico Dio, se si tratta di una religione monoteista, oppure a tanti dei se politeista. I loro dogmi e riti sono sempre insegnati e coordinati da 'specialisti' come i sacerdoti. Essa ha luoghi privilegiati in cui viene praticata: i templi. Tuttavia numerosi popoli non hanno dogmi della fede, altri non hanno dei. Troviamo sempre esseri umani che immaginano una vita dopo la morte, che pensano il corpo come animato da un soffio vitale, che si rappresentano il mondo come il percorso da 'forze' invisibili le quali possono, o debbono, essere invocati, evitate, manipolate, accolte o respinte. Una religione potrebbe essere definita come un complesso di pratiche, riti, e credenze di cui si fa garante una forza superiore all'essere umano, spesso attraverso i suoi rappresentanti terreni. Questa definizione tocca due dimensioni: quella del significato e quella del potere. La dimensione del significato sta proprio nei valori che esprimono i fini ultimi e le preoccupazioni estreme di una società. La dimensione del significato sta proprio nei valori che esprimono i 'fini ultimi' e le 'preoccupazioni estreme' di una società. La dimensione del potere risiede invece nell'idea che vi sia qualcuno che all'autorità incondizionata di sanzionare tali valori: o una forza extra umana o i suoi rappresentanti e interpreti umani. Mentre il pensiero religioso politeista è pronta ad accogliere sempre i nuovi dei, quello monoteista, che mette al centro un unico Dio, rifiuta questa possibilità e fa della propria verità una verità assoluta e universale. In entrambi i casi la religione svolge una funzione integrativa poi che, riconducendo gli individui a valori comuni, afferma la base spirituale della loro unione. Sotto la protezione di un autorità indiscutibile, suprema ma soprattutto extra umana. Al tempo stesso la religione riveste anche una funzione protettiva. Essa trasmette i credenti la certezza che esiste un 'altro mondo', nel quale regnano l'armonia, il bene e la giustizia. Una verità religiosa può essere accolta dal credente solo mediante una qualche forma di rito o di pratica rituale: messa, preghiera, contemplazione, confessione, digiuno, pellegrinaggio ecc.





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